Il massaggio decontratturante è un trattamento utilizzato per sciogliere le contratture che possono insorgere nel tessuto muscolare. La contrattura come altre patologie muscolari è uno stato infiammatorio dei tessuti ed è identificabile attraverso l’osservazione di 5 principi : Rubor ovvero arrossamento della zona colpita, Tumor o gonfiore, Calor calore nell’area in esame, Dolor dolore e Functio Laesa ovvero difetto della funzionalità del muscolo interessato.
![decontratturante gastrocnemio decontratturante per contrattura del polpaccio](https://www.olisticamente.org/wp-content/uploads/2023/01/pexels-kindel-media-7298421-scaled.jpg)
BENEFICI
⦁Il tono muscolare viene ripristinato
⦁Scioglie le tensioni muscolari e le rigidità articolari
⦁Migliora l’ossigenazione dei tessuti
⦁Riassorbimento degli eventuali edemi
⦁Si prevengono eventuali traumi
⦁Riduzione dei tempi di recupero della funzionalità
⦁Si favoriscono il rilassamento e il benessere psicofisico
Le manovre del massaggio decontratturante agiscono in profondità nel muscolo per ridurre e sciogliere la contrattura e di conseguenza migliorare la funzionalità delle articolazioni. La contrattura è un atto difensivo del nostro organismo che si verifica quando il tessuto muscolare è sottoposto a un eccessivo carico meccanico. Quando si verifica questa situazione il cervello manda un segnale al muscolo di contrarsi involontariamente.
La contrattura è una patologia del tessuto muscolare che presenta una ridotta capacità contrattile del muscolo interessato, il muscolo NON presenta rotture delle fibre. Il trattamento decontratturante si pratica nel solo caso di contratture non per altre patologie come strappo muscolare o stiramento in questi casi le terapie sono differenti.
Esecuzione del massaggio Decontratturante
Il massaggio decontratturante è un massaggio che può essere doloroso è importante informare il ricevente che deve durante la seduta segnalare all’operatore la soglia di dolore che riesce a sostenere. Il massaggio decontratturante prevede inizialmente una leggera oliazione della zona da trattare il minimo necessario per permettere lo scorrimento delle mani altrimenti con un eccesso di olio risulta difficoltoso raggiungere in profondità i muscoli sottostanti i muscoli superficiali.
Successivamente si procede a un riscaldamento accurato della zona da trattare praticando una serie di frizioni via via più profonde. Questa fase del massaggio dev’essere eseguita con particolare cura, nel caso le fibre muscolari non fossero adeguatamente preparate infatti, nel momento in cui si praticano le manovre profonde, c’è la notevole possibilità di creare danno al muscolo anziché beneficio.
Una volta preparata la zona da trattare, le manovre principali per l’azione decontratturante sono:.
- frizioni profonde mano doppia
- frizioni profonde mano alternata
- frizioni con i pollici
- pinzature con mano a tenaglia
- frizioni con l’uso delle nocche
- digitopressioni con pollice rafforzato
- frizioni profonde col gomito
Il massaggio decontratturante non ha un protocollo ben definito per la sua esecuzione sta all’operatore decidere come agire e quali manovre utilizzare nel caso specifico. Risulta dunque fondamentale il colloquio col cliente, infatti le contratture non dipendono solo da un evento traumatico ma possono derivare anche da una cattiva postura protratta nel tempo. Da qui si può comprendere che nel primo caso l’intervento dell’operatore sarà concentrato su una particolare zona corporea, nel secondo invece, la contrattura potrebbe essere un’infiammazione di più punti della fascia muscolare che la contiene.
Controindicazioni
⦁ infezioni della pelle dermatologiche, batteriche e micotiche ⦁ lesioni cutanee ed escoriazioni ⦁febbre o nausea ⦁ infiammazioni acute ⦁neoplasie ⦁problematiche caridiache