Olio essenziale di Pino
L’olio essenziale di pino è ricavato da Pinus Silvestris , una pianta della famiglia delle Pinaceae.
Aroma-tipo pino
Parte utilizzata: gemme aghi e rametti.
Estrazione: distillazione a secco.
nota: base.
Botanica: il pino è un albero imponente sempreverde originario dell’Europa e Asia Settentrionale, alto anche oltre i 40 mt ha un tronco grosso, la corteccia è ruvida inizialmente di color marrone rossiccio poi con la crescita diventa sempre più grigia e si sfalda.
Ha molte ramificazioni nella parte alta, non ordinate rispetto ad altre conifere, le foglie sono numerose, aghiformi raggruppate in ciuffi e di colore verde scuro. I fiori maschili si trovano alla base del germoglio e sono verde-giallo pallido, quelli femminili crescono verso l’estremità del germoglio e sono di colore rossiccio. I frutti sono le pigne grandi da 3 a 8 cm che maturano in circa 3 anni.
Usi e benefici del Pino
L’olio del pino infonde gioia di vivere e ottimismo secondo la teoria delle segnature ci invita ad essere saldi e forti nell’affrontare la vita. A livello fisico è un grande aiuto nei mesi invernali per combattere le malattie da raffreddamento, tosse, raffreddore, influenza, … A livello mentale con la sua fragranza fresca e aromatica libera e rasserena la mente in caso di apatia e depressione. Aumenta la virilità.
Proprietà:
antisettico, balsamico, tonificante, rilassante, emolliente.
Uso pratico:
Inalatorio:
1 goccia per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde per purificare l’aria delle stanze utilizzando un bruciatore di oli essenziali o nella vaschetta d’acqua degli umidificatori dei termosifoni. Si utilizza per “arieggiare” le stanze, con il profumo fresco e balsamico è di grande aiuto in caso di patologie a carico delle alte vie respiratorie.
10 gocce in una bacinella di acqua bollente per effettuare dei fumenti che decongestionano il naso e aiutano a sciogliere il catarro e ad espellere il muco.
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Orale:
2 gocce in un cucchiaino di miele o mescolate a un cucchiaino di zucchero, da assumere 3 volte al giorno in caso di disturbi e infezioni all’ apparato uro-genitale per max 1 settimana. Benefico in caso di cistite, candida, leucorrea, prostatite, uretrite.
2 gocce di olio di pino in un cucchiaio di olio di mandorle o altro olio vettore o in una crema idratante neutra, massaggiare le gambe a partire dalla pianta dei piedi e procedendo verso la coscia in senso rotatorio. Stendere bene in particolare sulle caviglie e le ginocchia. Toglie il senso di affaticamento e è utile in caso di reumatismi. Applicare anche ai polsi.
10 gocce in olio di mandorle o altro olio vettore o mescolato a sale grosso e poi aggiunto all’acqua molto calda della vasca da bagno. Restare immersi per almeno 15 minuti. Oltre a rilassare, pulisce e rinfresca la pelle, in caso di tosse ferma e bronchiti, aiuta a sciogliere il muco.
2 gocce unite a del sale grosso da cucina fatto scaldare in una padella antiaderente per qualche minuto. Mettere il sale aromatizzato con l’olio di pino all’interno di un sacchetto di stoffa o un strofinaccio arrotolato bene e adagiare il tutto sullo sterno e poi verso la gola. Sulla fronte e anche sulla schiena nella parte alta. Aiuta a sciogliere il catarro, espellere il muco, decongestionare il naso.
Controindicazioni
L’olio essenziale di pino è generalmente considerato un olio sicuro per l’aromaterapia. Non è tossico. Come per gli altri oli, è necessario per precauzione fare un test di sensibilità mescolando una goccia di olio a un cucchiaino di olio vettore e stenderlo su una piccola zona e accertarsi dopo qualche ora che non siano comparsi arrossamenti e non vi sia prurito. Ad alte concentrazioni risulta irritante, non applicare nelle zone della pelle dove sono presenti eruzioni cutanee.
Sconsigliato in gravidanza e allattamento.
Sconsigliato per i bambini sotto i 3 anni.
Per l’uso ORALE DEVE essere usato un olio garantito PURO AL 100% adatto per l’uso interno.